Sufra Kitchen: Alla scoperta del cibo mediorientale
“La storia di un paese è scritta nel suo cibo”. È con questa frase che esordisce Annia Ciezgado all’interno del suo celebre romanzo “I giorni del miele e dello zenzero”. Il cibo non è solo nutrimento, è tradizione, gusto, condivisione, scoperta, ma soprattutto è uno strumento fondamentale per la definizione identitaria. Attraverso il cibo possiamo velocemente scoprire un nuovo mondo culturale: se ci pensate, è molto più facile assaporare un piatto tipico piuttosto che imparare la lingua locale!
Il cibo è qualcosa a tutti noi familiare e che fa inevitabilmente parte della nostra quotidianità. Se pensato come alfabeto comune al genere umano pensiamo allora che possa configurarsi come mezzo per creare un ponte tra culture e un dialogo pacifico.
Mossi da queste convinzioni vi presentiamo oggi il progetto distinti elaborato da Salma Serry, ricercatrice alimentare, scrittrice e regista.
Salma Serry – Sufra Kitchen
Salma è cresciuta a Dubai, un luogo in cui è naturale osservare la forte interconnessione del cibo mediorientale. Questa mescolanza di sapori che ha esperito fin da piccola l’ha portata a interrogarsi a livello accademico sulle narrazioni culinarie tradizionali spesso dimenticate o comunque offuscate dalle politiche identitarie nazionaliste che rivendicano proprietà assoluta su determinati cibi. Come riporta il suo sito web ufficiale, attraverso i suoi lavori cerca di indagare gli incroci, incontri e scontri tra le varie pietanze tipiche del Medio Oriente.
Nel corso degli anni ha creato un magnifico progetto chiamato Sufra Kitchen, ovvero una pagina Instagram interamente dedicata al cibo mediorientale. Attraverso i suoi post ci permette di scoprire nuove ricette, oltre che a quelle conosciute internazionalmente come l’Hummus. Illustra le abitudini alimentari mediorientali in tutta la loro ricchezza e varietà attraverso foto, racconti e ricostruzione storica dell’origine di un determinato piatto tipico. Per gli appassionati di cucina sottolineiamo che le ricette con le quantità e il procedimento esatto non mancano!
In occasione delle feste tipiche celebrate nei paesi arabi crea dei post in cui spiega come si svolge la celebrazione, illustrando inoltre quelle che sono le pietanze tipiche che si suole consumare in quei giorni. Di recente ha pubblicato un post in cui parla di un’interessante festa copta. A tal proposito introduciamo un altro obiettivo importante di questo progetto, ovvero dare voce anche alle tradizioni appartenenti alle minoranze, spesso non rappresentate nella narrazione ordinaria del Medio Oriente. Un’altra caratteristica di Sufra Kitchen è quella di promuovere nuove imprese che si occupano di divulgazione culinaria, proprio come ha recentemente fatto con la cuoca palestinese Rana Al-katib e la sua piccola impresa Sit Beit Kitchen.
Il suo bagaglio conoscitivo, creatosi grazie ai suoi lavori di ricerca, le permette di fornirci informazioni dettagliate ed esaustive. A nostro avviso il suo punto forte è la capacità di trasmetterle in modo semplice e diretto, catturando subito l’attenzione del lettore.
Giorgia Facchini
Fonti
- M. Bestazzi, Cibo e soft power dalla metafisica all’etica, tesi di laurea, 2021, Milano.
- https://www.fb101.com/salma-serry-sufra-kitchen-boston-ma/
- https://www.salmaserry.com/